Sono una ricercatrice indefessa di parole che non conosco. Quelle che a declinarle ci devi pensare su sei, sette secondi per riuscirci. Tutte le volte che me ne capita una alla mente me la guardo, analizzo,…
Se bastasse una tisana
Esco di casa trafelata, nervosa, anzi per meglio dire “incazzata”. Ai contrattempi, però, dopo l’embolo iniziale, puoi solo fare un “pat pat” metaforico che fai da sola perché a te di stare stizzita proprio non piace….
Nanakorobi yaoki
C’è un detto giapponese che ho fatto mio da un po’ di tempo a questa parte: “Nanakorobi yaoki” letteralmente “Se cadi sette volte, rialzati otto”. Un continuare a lottare nonostante quel “qualsiasi cosa accada” può sembrare insormontabile….
Se bastasse una parola
<< Le due parole che uno desidera di più sentirsi dire… “Ti amo?” assolutamente no. “È benigno”.>> Questo dialogo ricordo che mi si impresse la prima volta che guardai “Harry a pezzi” dove un Woody Allen…
La parola è una linguaccia
Ho sempre dato poca importanza alle dinamiche social ma da addetta ai lavori prima e da donna che ricerca sempre una verità intrinseca dopo, la psicologia arcaica che nascondono questi strumenti a me, sinceramente, sta affascinando…
Chissà se Kafka voleva cambiare il mondo?
Il mio desiderio più grande, fin da quando ero un cacio alto e poco più del soldo, fu quello di cambiare il mondo. “Che pretese, bambina” diceva la maestra, “ei fu” Elena, una donna brutta ed…
Il volo della trapezista
Ho sempre tenuto al garbo. Quando mi accorgevo, da piccola, che qualcuno compiva gesti inappropriati, con nonchalance, rimettevo in silenzio le cose al loro posto per non creargli imbarazzo. Credo che sia questo l’aspetto umano di…
L’etica è una spia spesso a riserva
Dove finisce la notizia ed inizia l’etica, soprattutto sui social? Ci vorrebbe un algoritmo che veicolasse cosa e quali immagini mostrare in rete per salvaguardare quella forma di pudore che dovrebbe avere la morte. Perché consegnare…
L’interiorità è un dialogo
– È mai morta Madame? – Parecchie volte, Monsieur. Parecchie volte mi sono ritrovata ad ordinare un caffè e girare il sale nell’ amaro senza capire perché fossi lì e non in un’ alcova di normale…